Pedagogica

Angelica - 12 novembre 2008

Domanda: Sono un'insegnante e vorrei fare alcune domande sulla professione di consulente pedagogico.

Salve, sono un'insegnante della scuola primaria da più di dieci anni, laureata in scienze dell'educazione e appassionata di pedagogia in particolare della ricerca di strategie innovative per risolvere le varie problematiche in senso pedagogico.
Ho deciso di aprire uno studio privato e svolgere la professione di consulente pedagogico; chiedevo maggiori informazioni sull'aspetto pratico di tutto ciò,ossia:so quasi per certo che posso intraprendere questa nuova professione e continuare comunque ad insegnare...ma qual è l'iter? Devo chiedere l'autorizzazione alla Preside del mio Istituto?
Inoltre è cosa fresca, la preside ha chiesto in sede di Collegio Docenti di mettere a disposizione chi avesse eventuali competenze psico-pedagogiche al servizio di commissioni o corsi di formazione interni...e se io mi rifiutassi a cosa potrei appigliarmi? E' obbligatorio mettersi a disposizione?
Un'ultima domanda:inizialmente vorrei intraprendere quest'esperienza in maniera soft,cioè concentrare gli eventuali appuntamenti in un solo giorno...dove posso trovare o a chi mi potrei rivolgere per trovare uno studio che facesse al caso mio? Spero di essere stata breve e concisa.
Ringrazio anticipatamente.


Risposta

Non conosco approfonditamente gli aspetti di burocrazia scolastica sull'argomento ma credo debba avere l'autorizzazione della sua preside ed inoltre non mi pare che un insegnante possa essere obbligato ad assumere incarichi.
Riguardo infine all' organizzazione del suo studio privato, il numero di appuntamenti ovviamente lo decide lei. Le suggerisco comunque di aprirsi la partita iva (va bene anche contribuenti minimi - senza iva). All'inizio può essere utile "affittare" una stanza presso cooperative o altri studi che hanno diverse stanze ed utilizzarla all'occorrenza. Altrimenti, se uno ne ha la possibilità, anche nella propria casa. In questa sezione può trovare altre informazioni di suo interesse.

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Aggiornamento del 21/11/08 : Angelica ha inviato un'ulteriore domanda:

Salve, volevo ringraziarla infinitamente della sua risposta celere! Mi chiedevo: posso farmi pubblicità attraverso volantini? Ci vuole l'autorizzazione di qualcuno...mi scuso per l'ignoranza. Distinti saluti

Risposta
L'utilizzo della pubblicità, sul piano deontologico e professionale, è corretto poi, ovviamente, dipende dai contenuti. Biglietti da visita, volantini o brochure da dare a mano sono esenti da eventuali tasse.
Le altre forme non so. Personalmente telefonerei al Comune.

Chieda comunque anche al suo commercialista.

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Buona giornata.

17 novembre 2008

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