Pedagogica


Vai ai contenuti

Menu principale:


Sul rapporto Scuola/Famiglia

miei articoli


Sul rapporto Scuola/Famiglia.
(2008)

Lavorando nelle scuole, tra le principali aree delle quali mi occupo vi è il rapporto scuola/famiglia.
E' questo uno degli ambiti dove maggiormente si possono ottenere più soddisfazioni e risultati sul piano professionale, educativo ed umano.

Il discorso pedagogico nasce e si sviluppa principalmente dalla cura di questa dimensione. L'alleanza, l'intesa, l'accordo, il confronto tra la famiglia e la scuola sono le basi sulle quali costruire progetti, strategie, interventi e didattiche ancorate alla realtà. Senza la cura di questo rapporto non credo si possa parlare di senso pedagogico e di progettualità sufficientemente forti.

In un'esperienza di gestione di gruppo all'interno di diverse scuole proposi, tempo fa, assieme ad altri colleghi, un'attività di form-azione sulle differenze tra stili educativi e comunicazione scuola/famiglia.

Il risultato del lavoro, costruito dai partecipanti (insegnanti e genitori), fu il seguente:

  • difficoltà di comunicazione tra famiglia e scuola
  • più momenti di incontro con i genitori per parlare non solo di profitto……..
  • mancanza di dialogo tra genitori e insegnanti e scarsa partecipazione alla "vita scolastica"
  • timore e difficoltà da parte del genitore di affrontare il discorso su qualsiasi problema emerso; sia ha la paura che vengano penalizzati i bambini
  • scarso interesse e partecipazione da parte dei genitori
  • necessità di riservatezza e rispetto nei confronti dei bambini e dei genitori quando si esprimono giudizi sul singolo


Dopo tanti anni di ricerca, progetti e lavoro, nella Scuola siamo ancora a questo punto. Certo, non è così dappertutto. Ma tali difficoltà, seppur espresse in un determinato contesto, ho avuto modo di constatare che sono presenti in tante realtà e, a tutt'oggi, ancora poco viene fatto per affrontarle in modo attivo. Inoltre, sul piano formale, nelle dichiarazioni d'intenti espresse sulla carta, nei P.O.F e nelle documentazioni ufficiali tutto ciò non compare o compare in modo velato.

Su Pedagogica: Corso on line (e-learning)
aggiornamento professionale - 20h
La progettazione educativa
Cosa è e come si scrive un progetto educativo?

Nel campo, ancora si assiste ad una chiusura da parte della famiglia e della scuola verso la sperimentazione di nuovi percorsi: cartelli di divieto, impossibilità di incontrarsi, orari poco flessibili, comunicazioni scuola famiglia unidirezionali, scarsa fiducia, non valorizzazione del ruolo dei rappresentanti dei genitori, assenza della famiglia e così via.

Queste difficoltà richiedono una pausa di riflessione, un agire in modo condiviso, una progettazione partecipata senza le quali non potranno mai emergere i veri bisogni di ciascuna agenzia educativa quale vuole essere la Scuola. Una agenzia educativa che fa sentire la sua voce nel territorio e che influenza il sociale, anzi, vi si allea.

Senza un'analisi ed un intervento approfonditi tali difficoltà sono destinate, nel tempo, ad amplificarsi ed a rendere ancor più difficile il compito, se ancora ci si crede, della formazione e dell'educazione dei piccoli di oggi e dei grandi di domani. E di noi stessi. E si, perchè porsi l'obiettivo di formare qualcuno implica e costringe, necessariamente, a mettersi in gioco anche in prima persona. Sempre.

La società sta cambiando e c'è un forte bisogno di ricostruire una trama che nel tempo si è ormai sfilacciata. Sono lontani i tempi in cui la scuola era un luogo di sperimentazione, di attivismo, di politica sociale, di incontro.


anziano senescenza vecchiaia pedagogia istituto per anziani comunità educatori educatrici educatore educatrice attivita didattiche educative programmazione esperienze descrizione pedagogiche progetto progetti


PEDAGOGICA - Studio di Progettazione e Consulenza - P. IVA 02172200921. Copyright 2001-2020 ove non diversamente specificato. Privacy Policy - CONTATTI - Responsabile del sito | postmaster@consulenzapedagogica.it

Torna ai contenuti | Torna al menu