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Cipollina - 7 luglio 2008
Domanda: Vorrei iniziare un percorso di libera professione ma sono confusa. Qualche consiglio?
Salve, sono un'educatrice professionale, da alcuni anni lavoro con in una comunità per tossicodipendenti e da qualche tempo sto pensando di iniziare una mia attività professionale. Solo che sono un po' confusa e non so bene da che parte iniziare. So che lei è una consulente pedagogica (ndr: no sono un consulente pedagogico), essenzialmente di cosa si occupa un consulente?
1) Quali sono i suoi campi d'indagine e di intervento?
2) Ha fatto qualche scuola o corso di specializzazione in merito?
3) Con la mia laurea posso svolgere anche io consulenze pedagogiche?
Purtroppo la preparazione universitaria a mio avviso è molto lacunosa dal punto di vista pratico e io mi sento priva di quelle tecniche o di quella esperienza necessarie per poter iniziare un percorso di libera professione..che fare?
Grazie per i consigli. A presto.
Risposta
Gent.le Cipollina,
approfitto del suo quesito per rispondere anche a Linaap.
Ho già risposto a quesiti simili all'interno di questa Sezione....... con un pò di pazienza troverà ulteriori informazioni che, le ricordo, sono frutto della mia esperienza professionale. Pertanto per una risposta più precisa le suggerisco di rivolgersi alle Associazioni di Categoria, sindacato e Università nella quale si è laureata.
1) I miei campi d'intervento sono la famiglia, la scuola ed i servizi socio-educativi. Le principali attività da me svolte sono di consulenza (genitori, insegnanti, operatori), supervisione (educatori/insegnanti), coordinamento (servizi educativi) e formazione. Se lo desidera può dare uno sguardo al mio curriculum.
2) No. Oltre alla laurea in Pedagogia, corsi di aggiornamento, convegni, formazione e quasi venti anni di lavoro nel settore sociale, scolastico ed educativo. E le spiego anche perchè non ho corsi di specializzazione nel curriculum.
Semplicemente, perchè non ce ne sono.
Sono presenti nel "mercato" tanti corsi di approfondimento, aggiornamento, master ma solo pochissimi, dal mio punto di vista, sono di chiara matrice pedagogica o comunque funzionali ad un intervento squisitamente pedagogico. Prima di frequentare un corso consiglio sempre di visionare il contenuto delle lezioni e, soprattutto, da chi sono tenute, ovvero da quali figure professionali. Anche per evitare di spendere danaro che poi, ai fini pratici, potrebbe non rivelarsi un reale investimento per la professione, ma solo un' "occupazione temporanea".
Ci sono comunque ottimi corsi su autobiografia, formazione clinica e i recenti corsi di specializzazione in consulenza pedagogica promossi dall'Università. Ad ogni modo sono pochi, scarsamente pubblicizzati e poco valorizzati. Ed inoltre, non è detto che siano adatti, al progetto professionale di ciascuno.
Le suggerisco di leggere quanto scritto in questa interessante e competente discussione sul forum studenti bicocca.
3) Non dovrebbero esserci problemi, sul piano normativo e fiscale, ma la cosa importante è comprendere che con la libera professione si presta/vende un servizio e pertanto non bisogna improvvisarsi.
Per concludere, prima di avviare un'attività di consulenza (è consigliata l'apertura di una partita iva), con la quale lei si proporrebbe come esperta, le suggerisco di stare un pò nel mondo del lavoro, come già sta facendo, di continuare nella formazione e di scoprire/inventare/costruire spazi e metodi pedagogici di intervento nei quali, a suo avviso, sono presenti reali bisogni educativi.
A presto e buona giornata!
7 luglio 2008
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