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frasi sull'educazione
"Una mente aperta è una mente vuota" (B. Russell) filosofo.
"Ogni cosa detta, ogni argomento affrontato, ogni problema risolto hanno significato esclusivamente all'interno dei vincoli spaziali, temporali, materiali e simbolici che caratterizzano il singolo contesto educativo. In altre parole l'oggetto del lavoro educativo è il setting e ciò che vi accade." (I. Salomone - Il setting pedagogico) pedagogista.
"Non è sufficiente affermare che la relazione educativa c'è e c'è sempre: è struttura ineliminabile del lavoro pedagogico. Perchè la relazione deve diventare oggetto di una perseverante razionalizzazione, di continua meditazione e di costante problematizzazione." (D. Demetrio - Educatori di professione) pedagogista.
"Non è il pensiero che insegna a vivere alla vita, ma la vita che insegna al pensiero a pensare" (A. Banfi - La problematicità dell'educazione e il pensiero pedagogico) pedagogista, filosofo.
"La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono." (A. Einstein) scienziato.
"Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere un occhio nuovo." (M. Proust) scrittore.
Senza "l’esperienza vissuta e la libertà di ricerca (..), la conquista di qualsiasi valore umano non è che illusione." (J.Piaget - Dove va l'educazione) psicologo.
"Una verità riprodotta non è che una mezza verità: il vero scopo è d’imparare a conquistare da sé la verità, a rischio di metterci tutto il tempo che occorre per passare attraverso tutti i gradi intermedi impliciti in un’attività reale" (J. Piaget - Dove va l'educazione) psicologo e pedagogista.
"Pensiamo solo di fronte a un problema". (J. Dewey).
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La progettazione educativa
Cosa è e come si scrive un progetto educativo?
"Fin dall’infanzia noi veniamo educati al controllo; tutto il processo del controllo dei sentimenti. Nel controllo c’è chi controlla e la cosa controllata, dove chi controlla pensa di essere diverso da ciò che desidera controllare. In questo modo egli si è già spaccato, e da qui nasce sempre il conflitto. Ciò significa che un frammento del pensiero dice a se stesso: «Devo controllare altri frammenti del pensiero»; ma il pensiero che dice questo fa esso stesso parte del pensiero. Chi controlla è la cosa controllata, chi fa esperienza è la cosa di cui fa esperienza, non si tratta di due diverse entità o di due diversi movimenti. Chi pensa è il pensiero; se non c’è pensiero non esiste chi pensa. Si tratta di una cosa molto importante perché quando la si comprende completamente, profondamente, non a parole, non in teoria ma nella realtà, in quel momento il conflitto cessa." (J. Krishnamurti).
"Nuove tecnologie promettono di mostrarci la mente in azione e di ridurre a protocolli scientifici fatti che erano stati fin lì osservati attraverso l'incerta e controversa tecnica dell'introspezione. Facoltà mentali come la produzione di immagini, la memoria, l'elaborazione delle informazioni dispongono ormai di protesi digitali che sono alla portata di ciascuno di noi. È inevitabile che la filosofia torni a ridefinire i confini tra fisico e mentale e a porsi l'antico e irrisolto problema del rapporto fra scienze umane e scienze della natura." (Lia Formigari - Filosofo del linguaggio - Università La Sapienza).
"Il pensiero è la risposta del passato. Se voi non aveste un passato, non avreste alcun pensiero, vi trovereste in uno stato di amnesia. Il passato è pensiero, e perciò il passato, inevitabilmente, divide la vita in presente e futuro. Fino a quando ci sarà un passato come pensiero, quel passato stesso dividerà la vita in passato, presente e futuro." (J. Krishnamurti - Sulla mente e il pensiero).
Noi possiamo conseguire diplomi ed essere meccanicamente efficienti senza essere intelligenti. L'intelligenza non è semplice informazione; essa non deriva dai libri né consiste di abili risposte di autodifesa e di asserzioni aggressive. Chi non ha studiato può essere piú intelligente del dotto. Noi abbiam fatto di esami e diplomi il criterio dell'intelligenza ed abbiamo formato menti accorte che rifuggono dalle vitali questioni umane. (J. Krishnamurti - Educare alla vita).
"Io preferisco la compagnia di contadini perché non sono stati educati a sufficienza per ragionare in modo errato." (Michel Eyquem de Montaigne, 1533-1592).
"I bambini devono imparare a pensare, non cosa pensare." (Margaret Mead).
"Tutto il mondo è un laboratorio per la mente indagatrice." (Martin H. Fischer).
"Si impara qualcosa ogni giorno, se si presta attenzione." (Ray LeBlond).
"L'uomo vive in un mondo di congetture, di mistero, di incertezze." (J. Dewey).
"Una mente è un fuoco da accendere, non un vaso da riempire" (Plutarco).
"Il più grande ostacolo alla scoperta non è l'ignoranza - è l'illusione della conoscenza." (Daniel Boorstin).
"Il linguaggio ed il pensiero sono legati in un circolo genetico (..) in ultima analisi, emtrambi dipendono dall'intelligenza stessa, che è anteriore al linguaggio e indipendente da esso" (J. Piaget).
"Il principio dell’esplorazione dovrebbe far parte dell’educazione stessa e cominciare al più presto nel corso della vita." (M. Montessori)
"Non bisogna smettere di esplorare e alla fine delle nostre esplorazioni arriveremo al punto da cui siamo partiti e ci sembrerà di esserci arrivati per la prima volta." (T. Eliot).
"Mi è sempre piaciuto il deserto. Ci si siede su una duna di sabbia. Non si vede nulla. Non si sente nulla. E tuttavia qualche cosa risplende nel silenzio." (A. de Saint-Exupéry - Il piccolo principe).
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