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Da due mesi ho tolto il pannolino a mio figlio di quasi tre anni, ma continua a farsi la popo' addosso. Sgridarlo o lasciar perdere?

domande e risposte > Domande genitori

Stefy - 17 giugno 2008

Domanda: Da due mesi ho tolto il pannolino a mio figlio di quasi tre anni, ma continua a farsi la popo' addosso. Sgridarlo o lasciar perdere?

Ho un bambino di quasi 3 anni. Da due mesi ho tolto il pannolino, ma continua a fare la popo' addosso e se non sono attenta a prevenirlo anche la pipi. All'inizio pensavo non sentisse lo stimolo, ma ora sono certa che pur sentendolo (almeno per la pipi) non vuole farla per non interrompere il gioco che sta facendo, insomma non ne ha voglia. Se lo sgrido rimane indifferente e anzi ogni volta che gli chiedo di fare la pipi' risponde che non gli scappa e devo usare mille scuse e distrazioni per convincerlo a sedersi sul vasino. A questo punto non so piu' come comportami se sgridarlo o lasciare perdere...ma la cosa va avanti da due mesi e non vedo miglioramenti...anzi ogni volta che fa pipi' addosso poi ride come se si divertisse e mi sento presa in giro perche' capisce benissimo che non va fatto.
Grazie.

Risposta

Gent.le Stefy,
mediamente un bambino/a sano è in grado, nel suo processo di maturazione fisica e neurologica, di raggiungere il cosiddetto
controllo degli sfinteri entro i 36 mesi. Ma ogni bambino ha le sue tappe e i suoi tempi.
Alcuni bambini, apparentemente precoci, potrebbero successivamente presentare delle "ricadute" (enuresi e encopresi), per cui nessuna fretta.
Come sempre, in educazione, la creatività nel cercare strategie è d'obbligo ma facendo attenzione ad evitare di:

- mostrare ripugnanza, tristezza, sfiducia, impazienza, etc. per i suoi "regali" con espressioni verbali e facciali
- fare leva sulla vergogna
- essere iper-igenisti
- avere fretta (sono necessari diversi mesi)
- preoccuparsi se durante il giorno o la notte si verificano "incidenti"
- costringere il bambino a stare seduto sul vasino
- sedere il bambino sul water
- attribuire al bambino pensieri o intenzioni "come fosse un adulto" (Es: mi sta prendendo in giro, mi dice le bugie)
- rimproverare il bambino

è consigliato invece:

- es.: raccontare storielle quando il bambino/a è seduto sul vasino
- lasciarlo giocare con il vasino
- togliere il pannolino preferibilmente all'inizio dell'estate
- avere pazienza
- cercare di anticiparlo riconoscendo i "segnali" e/o mettendolo nel vasino in determinati momenti della giornata
- se il bambino non è pronto, sospendere e riprendere dopo qualche settimana
- iniziare l'educazione al vasino in un periodo privo di situazioni critiche (inizio asilo, nascita sorellina, etc.)

Suppongo lo abbia già fatto, ma eventualmente ne parli anche con il pediatra.

Inoltre vorrei ricordarle che, statisticamente, la stragrande maggioranza dei bambini supera questa delicata tappa del processo di crescita.

Solo un' ultima cosa. Un bambino/a, durante l'educazione al vasino, ha bisogno di tempo e le "difficoltà o incidenti" non dovrebbero essere considerati un
problema; certamente potrebbero essere sintomo di disagi latenti, ma in genere, tali "incidenti", sono un fatto semplicemente normale.
Pertanto se queste "difficoltà"
non sono un problema non devono, conseguentemente, esserci miglioramenti ma solo naturali progressi verso una sempre maggior autonomia.

Un pò di pazienza.........

Per ulteriori approfondimenti sul versante pediatrico, psicologico/psicoanalitico, segua questi link:

www.noimamme.it

guide.dada.net

www.psiconline.it

www.sapere.it

E per concludere, qualche esperienza:

Genitori on line

forumalfemminile


Buona giornata e..... buon lavoro!


18 giugno 2008

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