Pedagogica

flavi - 19/12/06

Domanda: Daltonismo: da educatore come affrontare a scuola questo problema?

Sono un'educatrice alle primissime armi, e per il momento sto affiancando le insegnanti in una scuola dell'infanzia. la questione che vorrei sottoporvi è questa. in classe c'è un bambino di 5 anni che purtoppo è daltonico. Più volte ho potuto constatare la sua frustrazione nel rendersi conto che, a differenza dei suoi compagni, non riconosce alcuni colori. Vorrei sapere se voi ritenete giusto che non gli sia stato spiegato cosa ha. la sensazione che ho avuto, è che se gli venisse spiegato per bene cos'è il daltonismo, lui potrebbe affrontare meglio la situazione, insomma, se ne potrebbe fare una ragione. Ripeto che ho davvero poca esperienza, e qualunque suggerimento voi mi deste, io non oserei prendere iniziative, prima di tutto perchè non mi compete, e poi perchè ho un gran timore di sbagliare. Tuttavia questa esperienza mi serve per guardare e imparare, e nel frattempo vorrei approfondire le varie questioni che incontrerò.

Grazie per l'attenzione, distinti saluti, Flavia.


Risposta

Gentile educatrice, ciò che non mi comunica e con quale mandato lei opera nella scuola, cioè quale è il progetto nel quale è inserita. Chiedo questo perchè molte competenze sono proprio evidenziate in questo "contratto".
Se il bambino si rende conto di questa sua difficoltà è per gli adulti doveroso parlarne con lui.

Personalmente suggerirei questo percorso, che normalmente propongo a chi opera nella scuola:
Se i genitori non sono già a conoscenza del problema, la Scuola dovrebbe riportare loro quanto osservato in classe (che il bambino confonde i colori ed il suo disagio) senza anticipargli alcuna "diagnosi" che potrebbe diventare motivo di conflitto.

Eventualmente consigliare un approfondimento diagnostico nelle sedi preposte sia nel pubblico che nel privato. Tale comunicazione dovrebbe avvenire a scuola, in una stanza dedicata e non ad esempio nell'andito, all'ingresso o all'uscita. Una volta appurato il problema, discutere con la famiglia le modalità per affrontare con il bambino, sul piano didattico ed educativo , e se necessario con la classe, questa difficoltà. Periodicamente fare una verifica.

Riguardo al daltonismo in se non mi risultano particolare "effetti collaterali" sull'apprendimento.

Il termine deriva da Dalton, uno scienziato, a sua volta affetto da tale "patologia". E non sembra essere stato disturbato più di tanto sul piano dell'apprendimento, visti anche i risultati ottenuti sul piano della ricerca scientifica.

Buona giornata.

11/01/2007

Su Pedagogica: Corso on line (e-learning)
aggiornamento professionale - 20h
La progettazione educativa
Cosa è e come si scrive un progetto educativo?

Vai alle altre domande